Lo scopo della Biodinamica è quello di riconnettere il paziente all’Intelligenza profonda della Salute. Parlando di Fisiologia ormonale e salute della ghiandola ipofisi dobbiamo invitare l’ambiente anatomico a ricreare gli spazi e le tensioni fisiologiche ideali affinchè possa funzionare meglio e più liberamente. Sappiamo che in ogni forma di disagio e disfunzione diminuisce lo spazio e aumenta la pressione iniziando spesso un processo infiammatorio.
Lavorando sullo sfenoide con la Biodinamica Craniosacrale possiamo invitare l’osso, la fascia e il cranio in generale all’espansione nella Quiete per ritrovare risorse così da poter lasciar andare dinamiche psicofisiche, traumatiche e viscerali accumulate nel tempo. Da questa posizione di Ascolto nella zona delle grandi ali dello Sfenoide è possibile quindi aiutare il ricevente a: regolarizzare il ciclo, la tiroide, la prostata, il centro riproduttore maschile e femminile, l’ansia e aiuta a lavorare su dinamiche legata alla femminilità e al maschile.
Essendo anche legata alla crescita del corpo è consigliato trattare anche i bimbi piccoli e gli anziani con osteoporosi. Avere uno sfenoide e occipite liberi di manifestare la propria fisiologia aiuta ad avere un’ampia visione; sia ottica, in quanto i nervi ottici passano attraverso lo sfenoide, che interiore e sulla vita quotidiana. Chi fa meditazione, infatti, concentra l’attenzione su questa zona per risvegliare l’ascolto propriocettivo interno del corpo ed aumentare, quindi, la consapevolezza di se. Upledger ha riscontrato in uno studio condotto su pazienti affetti da depressione che la base cranica (occipite e sfenoide) risultava sempre bloccata in compressione. Anche in questo caso si può evincere, quindi, come l’approccio alla vita stessa può migliorare con uno sfenoide libero di “volare” come la farfalla a cui assomiglia la sua forma.
