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Riconoscere l’altro come proprio simile

di Roberta Meccoli

La Biodinamica e’ principalmente una espansione della percezione, sia della propria interiorità, che dello spazio attorno a noi. Dopo un certo periodo di tempo in cui facciamo esperienze di Biodinamica Craniosacrale, cominciamo ad accorgerci che persone e situazioni conosciute, sembrano essere cambiate. In realta’ è la nostra percezione, e di conseguenza il nostro punto di vista ad essere cambiato. Ci accorgiamo che è aumentata la resistenza alle situazioni di disagio, ovvero ci arrabbiamo di meno, siamo più pazienti e anche più accoglienti.

Le piccole difficoltà quotidiane sono meno irritanti, e quelle grandi le affrontiamo con più coraggio; insomma riacquistiamo fiducia in noi stessi. Il fatto di riuscire ad ‘ascoltarci’, ci rende più presenti e consapevoli delle molte possibilità che abbiamo a livello del nostro meraviglioso sistema (mente-corpo). Questa ‘scoperta’, di individui completi e ricchi di sensazioni e percezioni ancora inesplorate, ci rende sicuri e ‘fieri’ del nostro essere umani.
Lo spostamento del punto di vista, necessariamente esperienziale, ci avvicina gentilmente alla varia umanità della vita quotidiana; ad un livello profondo di ascolto Biodinamico, percepiamo le persone, apparentemente diverse tra loro, per cultura, carattere, estrazione sociale, lavoro,etc., come invece perfettamente simili.

Nel momento in cui siamo consapevoli di questo, cambia la nostra modalità di relazione con glialtri.
Sentiamo compassione per noi stessi e per le persone, non avvertite più come diverse o nemiche ; al contrario le accogliamo con animo disponibile e semplice.

Ecco come va ad agire la Biodinamica Craniosacrale: espande la percezione, che l’educazione della nostra società occidentale tenta continuamente di reprimere per limitarla ad un livello puramente materiale, e la conduce verso il mondo naturale e compassionevole, proprio dell’essere umano.

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